28 Lug E come s’Ama si ridà – “Bhaktimarga11.22 – conTatto d’Amore” dal mio racconto in mistica poesia
“E come s’ama si ridà”
Ecco noi ad Osservar
volo di quella palla
tenue e dolce di semplice splendore.Da una parte all’altra
e nel mezzo del cammin di nostra vita
danze di luce a volteggiar leggiadre.Giardini d’incanti
rimaniamo a raccogliere
dagl’occhi speranzosi del cuor nostro.Angeli, d’anime beate
son portatrici d’allegra umiltà
ad accompagnar come sai tu,compassione per noi quell’offrirci di sorrisi lieti
come scettri di specchi son
a ricercar miglior via.Musica romantica di cielo arriva
fa innamorare a guardar dentro di noi
bellezza e suono c’abbracciano.Soffio ritorna di sussurro
e il desiderio
rimane forte e gentile.Noi come due estremità
di treccine dorate, che di turchese s’incontrano
tra sogni e realtà nell’ora del qui.E se sarà
coroncina c’unirà
tra fiori di cremalbaji.Unici e speciali
per l’Amore che proviamo
nella delicata devozione.Desiderio libero è d’arrivare soavemente,
imparando a stare nell’Amore sempre
e nel bosco di fiori e laghetto a guardare di cielo sdraiati.Tra fili d’erba come mare calmo,
accarezza con me
che d’armonia voci di silenzio adagia.Noi luci piccole a illuminare grandezza
che di spiare genuinamente cielo , vedere è desiderio
che di Felicità sentiam profumo noi a seguitar gioiosi.Disvelo di lacrima come di sentimento di quiete di miele è mano
che coglie Amore di candido fiore e conforta perché sta
e va da sé Loro Sacro Sodalizio, Amor E’.Or che il cuor svelato Canta Assieme
a sentir colori che c’inviano e che ci nutrono Loro
su questa Terra Sacra a d’esperienza , a viver volandoC’offrono d’umana divinità
e «come s’ama si ridà»;
a te la sfera celeste che c’è di Blu intenso.
LoreDana – dal racconto originale Bhaktimarga 11.22
23.10.2013